EnglishFrenchGermanItalianSpanish

Leonida Bombace
tra i fondatori Associazione NoCap
1969-2021

Pomodoro datterino

Il pomodoro appartiene alla famiglia delle Solanacee, come la patata e il peperone. L’Italia rappresenta il primo paese produttore in Europa, con Puglia e Emilia Romagna tra le principali regioni. Il consumo fresco del vegetale coltivato in campo si limita al periodo estivo, da giugno a settembre, ma le svariate modalità di conservazione, come la produzione di sughi, pelati o pomodori secchi, fanno sì che il prodotto sia disponibile tutto l’anno.

Il suo colore rosso è dovuto al contenuto di licopene, molecola appartenente alla categoria dei carotenoidi. È ricco di vitamina C ed ha un buon quantitativo di potassio.

Il pomodoro datterino è una varietà di piccole dimensioni e dalla forma allungata e si distingue per le sue bacche dalla tipica forma “a dattero” e per l’elevato grado zuccherino, che lo rende particolarmente gustoso. Dalla particolare dolcezza, quasi il doppio rispetto a un pomodoro classico, ha un sapore intenso e una buccia estremamente sottile dal colore rosso brillante.

Le varietà “a grappolo”, invece, si contraddistinguono per le dimensioni limitate dei frutti, che sono piccoli e sferici. Il peso dei grappoli varia tra i 100 e i 150 gr circa. È caratterizzato da un colore brillante ed è noto per il suo sapore dolce dovuto al suo contenuto di zuccheri e di sali minerali.